Regio IV
Via di Nola
Su questa strada si trovano la Casa di Marco Lucrezio Frontone, un’elegante dimora della prima età imperiale, la grandiosa Casa del Centenario, così chiamata perché dissepolta nel 18° centenario dell’eruzione, la Casa dei Gladiatori, allora destinata ad ospitare le familiæ dei gladiatori durante gli spettacoli nell’Anfiteatro. In fondo alla via si leva la Porta di Nola, a un unico fornice, di epoca sannitica, adorna di una testa di Minerva.
Su questa strada si trovano la Casa di Marco Lucrezio Frontone, un’elegante dimora della prima età imperiale, la grandiosa Casa del Centenario, così chiamata perché dissepolta nel 18° centenario dell’eruzione, la Casa dei Gladiatori, allora destinata ad ospitare le familiæ dei gladiatori durante gli spettacoli nell’Anfiteatro. In fondo alla via si leva la Porta di Nola, a un unico fornice, di epoca sannitica, adorna di una testa di Minerva.
Porta Nola
Costruita in epoca sannitica, in tufo del Sarno, è di forma molto semplice: l’androne termina con due bastioni che si collegano con la cinta muraria che corre intorno alla città. Sul lato che dà verso la città è adorna di una Testa di Minerva.
Costruita in epoca sannitica, in tufo del Sarno, è di forma molto semplice: l’androne termina con due bastioni che si collegano con la cinta muraria che corre intorno alla città. Sul lato che dà verso la città è adorna di una Testa di Minerva.