Le ville suburbane
![Foto](/uploads/1/1/6/9/116934250/misteri1_orig.jpg)
Villa dei Misteri
La Villa dei Misteri fu scavata agli inizi del secolo scorso e da allora rappresenta l’edificio più famoso di Pompei. L’edificio nell’antichità era posto su di un pendio e dalla sua terrazza si poteva godere la vista del Golfo di Napoli. Il primo impianto risale al II secolo a.C., ma fu successivamente soggetto a numerosi ampliamenti e rifacimenti. Il suo periodo di splendore va dalla fondazione della colonia romana all’età augustea.
Agli inizi del I secolo a.C. la si decorò secondo la moda del tempo. Allora si dipinse nel salone un maestoso fregio con figure in grandezza quasi naturale (megalografia) con le scene di iniziazione di una fanciulla ai misteri del matrimonio secondo i precetti del culto di Dioniso. Con il terremoto del 62 d.C., che provocò anche una grave crisi economica, la villa venne adibita esclusivamente alla produzione ed al commercio del vino.
La Villa dei Misteri fu scavata agli inizi del secolo scorso e da allora rappresenta l’edificio più famoso di Pompei. L’edificio nell’antichità era posto su di un pendio e dalla sua terrazza si poteva godere la vista del Golfo di Napoli. Il primo impianto risale al II secolo a.C., ma fu successivamente soggetto a numerosi ampliamenti e rifacimenti. Il suo periodo di splendore va dalla fondazione della colonia romana all’età augustea.
Agli inizi del I secolo a.C. la si decorò secondo la moda del tempo. Allora si dipinse nel salone un maestoso fregio con figure in grandezza quasi naturale (megalografia) con le scene di iniziazione di una fanciulla ai misteri del matrimonio secondo i precetti del culto di Dioniso. Con il terremoto del 62 d.C., che provocò anche una grave crisi economica, la villa venne adibita esclusivamente alla produzione ed al commercio del vino.
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Villa di Diomede
E’ una delle ville più importanti di Pompei. Fu scavata nel 1771 – 1774.
Nel portico sotterraneo si rinvennero 18 vittime. Dalla strada si accede direttamente al peristilio con 14 colonne; a sinistra è posto l’impianto termale. Un grande terrazzo scoperto (solarium) si affaccia al sottostante giardino quadrato, il più ampio di Pompei, munito di piscina, fontana, triclinio estivo e quadriportico.
E’ una delle ville più importanti di Pompei. Fu scavata nel 1771 – 1774.
Nel portico sotterraneo si rinvennero 18 vittime. Dalla strada si accede direttamente al peristilio con 14 colonne; a sinistra è posto l’impianto termale. Un grande terrazzo scoperto (solarium) si affaccia al sottostante giardino quadrato, il più ampio di Pompei, munito di piscina, fontana, triclinio estivo e quadriportico.
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Villa delle Colonne a Mosaico
Si trova fuori delle mura urbane, sulla Via dei Sepolcri ed è scavata solo in parte. Aveva quattro colonne a mosaico (ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli) che sostenevano la pergola del giardino; nell’area del giardino sono stati rinvenuti resti di tombe di una necropoli di età sannitica (III sec. a.C.).
Si trova fuori delle mura urbane, sulla Via dei Sepolcri ed è scavata solo in parte. Aveva quattro colonne a mosaico (ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli) che sostenevano la pergola del giardino; nell’area del giardino sono stati rinvenuti resti di tombe di una necropoli di età sannitica (III sec. a.C.).
![Foto](/uploads/1/1/6/9/116934250/sepolcri2_orig.jpg)
Via dei Sepolcri
Questa strada, che inizia fuori dalla Porta Ercolano, ci dà un quadro completo della vita suburbana di Pompei. Vi si trovano ville, case, botteghe e tombe. Queste ultime perdono qui il loro stile originario, per diventare dei veri monumenti, secondo lo stile dell’architettura ellenistica; lungo la via, infatti, ci sono mausolei di differenti stili e forme.
Si presenta all’inizio il sepolcro dell’augustale Marco Cerrinio Restituto, a nicchia, segue la tomba del duumviro Aulo Veio, in forma di sedile circolare (schola), poi la tomba di Marco Porcio, in forma di grande altare.
All’inizio dell’exedra funeraria della sacerdotessa Mamia si eleva un sepolcro a più loculi, il mausoleo degli Istacidi. Sono anche presenti i sepolcri di Marco Terenzio Maggiore, la Tomba delle Ghirlande, così chiamata per le sue decorazioni, il sepolcro del Vaso di vetro blu (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), il sepolcro di Caio Calvenzio Quieto, il recinto sepolcrale di Numerio Istacidio Eleno.
Sulla strada si trovano anche la Villa delle Colonne a Mosaico, dalle quattro colonne che sorreggevano la pergola del giardino, e la Villa di Diomede, con un grandissimo giardino con piscina e triclinio estivo. Una diramazione porta alla Villa dei Misteri.
Questa strada, che inizia fuori dalla Porta Ercolano, ci dà un quadro completo della vita suburbana di Pompei. Vi si trovano ville, case, botteghe e tombe. Queste ultime perdono qui il loro stile originario, per diventare dei veri monumenti, secondo lo stile dell’architettura ellenistica; lungo la via, infatti, ci sono mausolei di differenti stili e forme.
Si presenta all’inizio il sepolcro dell’augustale Marco Cerrinio Restituto, a nicchia, segue la tomba del duumviro Aulo Veio, in forma di sedile circolare (schola), poi la tomba di Marco Porcio, in forma di grande altare.
All’inizio dell’exedra funeraria della sacerdotessa Mamia si eleva un sepolcro a più loculi, il mausoleo degli Istacidi. Sono anche presenti i sepolcri di Marco Terenzio Maggiore, la Tomba delle Ghirlande, così chiamata per le sue decorazioni, il sepolcro del Vaso di vetro blu (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), il sepolcro di Caio Calvenzio Quieto, il recinto sepolcrale di Numerio Istacidio Eleno.
Sulla strada si trovano anche la Villa delle Colonne a Mosaico, dalle quattro colonne che sorreggevano la pergola del giardino, e la Villa di Diomede, con un grandissimo giardino con piscina e triclinio estivo. Una diramazione porta alla Villa dei Misteri.
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Viale della Villa dei Misteri
E’ una diramazione di Via dei Sepolcri e conduce alla famosa Villa dei Misteri, forse l’edificio più importante di Pompei sia per la sua struttura che per la decorazione. La strada risale alla prima metà del II sec. a.C., ma fu successivamente rimaneggiata e ampliata.
E’ una diramazione di Via dei Sepolcri e conduce alla famosa Villa dei Misteri, forse l’edificio più importante di Pompei sia per la sua struttura che per la decorazione. La strada risale alla prima metà del II sec. a.C., ma fu successivamente rimaneggiata e ampliata.